
Il Seminario Permanente Nietzscheano (SPN) è un gruppo di ricerca attivo dal 2005,
che riunisce giovani ricercatori e studiosi esperti della filosofia di Friedrich Nietzsche.
Il Seminario ha sede presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici (Roma).
L’identità del Seminario Permanente Nietzscheano
Fondato come organo scientifico del Centro Italiano di Studi su Nietzsche “Colli-Montinari” allora diretto da Giuliano Campioni, il Seminario nasce con l’obiettivo di costituire una rete di collegamento tra i giovani ricercatori italiani e stranieri che si occupano della filosofia di Nietzsche, delle sue interpretazioni e delle prospettive teoretiche che da questa possono scaturire.
Sin dalla sua origine, il Seminario ha risposto a un’esigenza scientifica chiara e condivisa dal primo nucleo di fondatori, poi ribadita costantemente nel corso della sua evoluzione: leggere il pensiero e l’opera di Friedrich Nietzsche adottando una prospettiva rivolta alla contemporaneità, capace di valorizzare il contributo attuale e potenziale del filosofo tedesco all’interno delle discussioni che animano il dibattito filosofico contemporaneo. Il Seminario si ispira alla metodologia di ricerca sviluppata da Colli e Montinari, fondata su un rigoroso approccio filologico e su una lettura critica e contestualizzata dei testi.
Il lavoro del Seminario Permanente Nietzscheano
L’attività del Seminario si svolge, si sviluppa e viene vagliata attraverso la discussione seminariale, alla quale è richiesta la partecipazione attiva sia dei membri (ordinari e affiliati) sia di partecipanti esterni. Obiettivo primario di questa forma di confronto è la costruzione “negoziata” di alcune prospettive teoriche comuni, di posizioni filosofiche condivise che, lungi dall’essere una premessa, sono piuttosto l’orizzonte di motivazioni e di stimoli per il cammino che il Seminario percorrerà nel tempo. I momenti di riflessione individuale o di ricerca in gruppi ristretti sono pensati come tappe preparatorie alla discussione collettiva, nella quale trovano senso e verifica. È dunque la discussione – intesa come idea regolativa e strumento euristico – a orientare i singoli interventi, e non viceversa.
Dal punto di vista metodologico il lavoro scientifico del Seminario si concentra prevalentemente sui testi di Nietzsche, pensati sia come oggetto di studio e di analisi, sia come punto di avvio per il rilancio di problematiche, tematiche ed esigenze filosofiche. Le ricerche sono condotte nella piena libertà scientifica dei membri, senza restrizioni prestabilite, salvo quelle a cui tutto il gruppo decida di vincolarsi.
L’ organizzazione del Seminario Permanente Nietzscheano
Ogni anno, di solito a metà dicembre, il Seminario si riunisce in una sede differente, entrando in dialogo con il tessuto universitario e culturale della città ospitante. L’incontro annuale si svolge generalmente su tre giorni e vede l’alternarsi di momenti di discussione seminariale (sessioni aperte ai membri del Seminario e ai partecipanti che abbiano fatto richiesta) e sessioni plenarie, aperte al pubblico, con l’intervento di ospiti esterni.
Partecipare al Seminario Permanente Nietzscheano
Ogni riunione annuale del Seminario Permanente Nietzscheano è aperta al pubblico e prevede anche la presenza di partecipanti esterni, ossia persone interessate a seguire più da vicino le attività del gruppo. Per partecipare, è necessario contattare i responsabili del Seminario inviando una lettera di motivazione corredata da un curriculum vitae (si veda il Regolamento). La partecipazione può essere rinnovata annualmente tramite una nuova richiesta. Dopo due anni di partecipazione continuativa, il partecipante può – se lo desidera – fare richiesta di ammissione come membro affiliato, primo passo verso la possibile ammissione come membro ordinario.
L’ammissione al nucleo dei membri ordinari viene valutata ogni anno durante la riunione plenaria del Seminario e dipende sia da fattori interni, come la possibilità concreta di ampliamento del gruppo, sia da criteri di merito: in particolare, l’assiduità nella partecipazione agli incontri, il contributo attivo alla discussione seminariale e la maturità scientifica del lavoro svolto. Tutte le decisioni – inclusa la valutazione delle domande di partecipazione e di ammissione – sono prese collegialmente dai membri ordinari del Seminario.
Tutte le informazioni in merito sono contenute nel nostro statuto e nel nostro regolamento.
Contatti
Per ulteriori domande o richieste di partecipazione al seminario, scrivere ai coordinatori:
Susanna Zellini: susanna.zellini@gmail.com
Lorenzo Serini: lorenzoserini24@gmail.com
Per inviare le domande di partecipazione alle singole edizioni SPN contattare Carlotta Santini, carlottasantini@hotmail.it, allegando un curriculum vitæ o una breve presentazione.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra pagina sul sito dell’Istituto Italiano di Studi Germanici.
«Filologia, infatti, è quella onorevole arte che esige dal suo cultore soprattutto una cosa, trarsi da parte, lasciarsi tempo, divenire silenzioso, divenire lento, essendo un’arte e una perizia di orafi della parola, che deve compiere un finissimo attento lavoro e non raggiungere nulla se non lo raggiunge lento. Ma proprio per questo fatto è oggi più necessaria che mai; è proprio per questo mezzo che essa ci attira e ci incanta quanto mai fortemente, nel cuore di un’epoca del “lavoro”, intendo dire della fretta, della precipitazione indecorosa e sudaticcia, che vuole “sbrigare” immediatamente ogni cosa, anche ogni libro antico e nuovo: per una tale arte non è tanto facile sbrigare una qualsiasi cosa, essa insegna a leggere bene, cioè a leggere lentamente, in profondità, guardandosi avanti e indietro, non senza secondi fini lasciando porte aperte, con dita ed occhi delicati… Miei pazienti amici, questo libro si augura soltanto perfetti lettori e filologi: imparate a leggermi bene!»
Friedrich Nietzsche, Aurora, Prefazione, § 5
